Conviene l’acquisto della nuda proprietà?
La domanda che frequentemente viene posta dai nostri clienti soprattutto più datati, a noi del team di Sarpi Immobiliare è la domanda, o meglio, sono una serie di domande che hanno come centro l’istituto della nuda proprietà. I nostri clienti vogliono sapere in cosa consiste, chi può esercitarla e quanto se ne può ricavare. Vediamo di fare brevemente chiarezza.
La nuda proprietà è un istituto regolato dall’art. 832 del codice civile, consiste in un bene, solitamente un immobile, che una volta acquisito diventa proprietà dell’acquirente, che però non ne può usufruire materialmente, poiché chi vende un immobile in nuda proprietà conserva il diritto di vivere ancora nell'appartamento in questione.
In concreto, chi acquista la nuda proprietà solitamente non può utilizzare il bene nell’immediato.
L'usufruttuario, mantiene la facoltà non solo di abitare l'appartamento ma anche di affittarlo o addirittura di venderne l’usufrutto a terze persone nei limiti dei termini previsti nel contratto della vendita della nuda proprietà.
L’usufruttuario ha il diritto di godere e di disporre della casa, mentre il nudo proprietario ha solo un’aspettativa di diventare pieno proprietario nel momento in cui si estinguerà l’usufrutto.
Il prezzo di un immobile in nuda proprietà è più basso, viene calcolato partendo da una perizia sul valore del mercato, a cui si applica un coefficiente secondo l’età dell’usufruttuario della casa.
I coefficienti per la determinazione dell’usufrutto vengono aggiornati periodicamente dall’Agenzia delle Entrate che pubblica una tabella annuale, essi si basano su statistiche riguardanti le aspettative di vita in Italia e sul tasso di interesse legale in vigore.
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