Milano, con meno di 3.000 euro al mese la guardi da buccinasco

Da un recente studio condotto dal Centro Studi di Sarpi Immobiliare sui costi che una famiglia ha per vivere nella grande Milano, risulta che è certamente una città bellissima per viverci, una città che ha molto, ma non è certamente una città che accoglie. Si è evoluta e trasformata tantissimo negli ultimi 10 anni, ma ahimè è una città molto cara.

Oggi, risulta al Centro Studi Sarpi incrociando i dati, che 3000 euro a famiglia a Milano, bastano solo per le spese, non certamente per vivere. Milano è una città dove un trentenne che guadagna meno di 2000 euro, fatica a vivere senza tirare davvero la corda. Non parliamo di provare a comprarsi casa o a mangiare fuori ogni tanto.

Al giorno d’oggi a Milano, i giovani laureati hanno contratti precari, spesso restano eterni stagisti, sono sottopagati e faticano terribilmente a pagare un affitto da 1000-1200 euro al mese, mentre in altre città in altre parti d’Europa tutto è più fluido ed evoluto e i giovani alle medesime condizioni diventano dirigenti e fanno figli senza preoccupazioni.

La soluzione adottata dai giovani resta quella di uscire da Milano, di sistemarsi fuori e se possono cercano posti di lavoro in cui lo smartworking gli permette di evitare due ore di coda o spostamenti con mezzi pubblici spesso inadeguati.

Milano purtroppo non è Londra, ma nemmeno Parigi in termini di servizi e di opportunità. Milano sta diventando una città per ricchi/benestanti, per anziani con immobili di proprietà, mentre per i giovani e il ceto medio restano le abitazioni oltre l'anello della tangenziale perchè dentro è troppo costoso.

Una città così, dove tutto costa di più, dove i salari non reggono il passo dei prezzi, non è una città che include e questo è purtroppo un dato di fatto.