Riprende il mercato delle aste!

È da due anni che il segmento immobiliare relativo alle aste non se la passa bene. Tuttavia nel primo trimestre 2022 c’è stata una ripresa del mercato pari a ben +18% parliamo di circa 55.000 transazioni.

“Il settore ha messo il turbo riportando i numeri al periodo pre pandemia” ha commentato il presidente del Gruppo Sarpi Immobiliare dottor Emanuele Barbera “ora si tratta di capire se si riuscirà a mantenere e ad incrementare le vendite con questa modalità”.

È interessante notare che l’aumento si è verificato per le aste che si sono svolte da remoto, online, in pre covid le aste erano quasi totalmente in presenza.

“Inoltre” - osserva il presidente - “c’è da tener presente che nel 2023 ci saranno un maggior numero di immobili in asta in quanto, per via della pandemia, sono in aumento i default e i crediti deteriorati”.

Interessante osservare come la tipologia degli immobili iscritti alle aste è mutata, nel periodo pre covid la maggioranza degli immobili era di tipo residenziale. Oggi circa il 55% è non residenziale, riguarda laboratori, uffici, locali commerciali, alberghi, questo ci dà il polso del fulcro della crisi, post pandemia e in piena guerra.