Il rilancio della periferia e dei comuni limitrofi ai grandi centri urbani

La situazione attuale ha spinto molte persone a vedere la propria casa con occhi diversi, aumentando la necessità di ricercare una casa con dimensioni maggiori che abbini i comfort dell’abitazione a spazi dedicati al lavoro e all’allenamento.

La diffusione del virus ha aperto la strada al concetto di smart working che molto probabilmente verrà fatto proseguire da molte società anche a crisi scongiurata. Per questo motivo si è riscontrato un maggiore interesse per abitazioni di maggiori dimensioni a discapito della posizione. Questo includerà sia abitazioni in zone periferiche delle grandi città che vedranno sicuramente un processo di rigenerazione, sia lo spostamento verso comuni limitrofi (raggio di 30km), dove il valore delle case risulta inferiore. Si può notare un aumento del 15% delle persone disposte a spostarsi in zone più esterne per avere spazi più ampi e vivibili.

Questo trend andrà rafforzandosi in questi mesi a venire, con un aumento della richiesta nelle zone adiacenti alle grandi città. Nelle città dove i prezzi sono più alti rispetto al resto del mercato, questa soluzione potrà essere presa in considerazione da un’ampia fascia di acquirenti, disposti a sacrificare la posizione per un maggior comfort dell’abitazione. In città, non disponendo di giardini o grandi spazi aperti, una maggiore metratura dell’abitazione diventa fondamentale se si è “costretti” a dover passare gran parte della giornata in questi spazi.