Nuovi bisogni, nuove abitazioni
Aggiornamento: 21 giu 2021
Nell’immobiliare, la differenza tra le grandi metropoli, la periferia e la provincia si è sempre fatta sentire su tutti i fronti, ma c’è un mercato che mette “tutti d’accordo”.
Si tratta delle nuove costruzioni, un settore che sta continuando a crescere, come dicevamo, dalla metropoli alla periferia, anche se con prezzi decisamente diversi; prima dell’emergenza Covid, stimava infatti che in media in Italia nel 2020, la compravendita di case di nuova costruzione rispetto al totale sarebbe arrivata al 15,4% (solo nel 2018 era del 12,2%).
Per diversi motivi, escludendo le situazioni in cui si ha un budget ridotto, che renderebbe impossibile acquistare una casa di nuova costruzione, quest’ultime presentano diversi vantaggi, che in molti casi faranno risparmiare rendendole anche meno costose sul lungo periodo, eccone alcuni:
Efficienza energetica
Le case di nuova generazione sono sempre più efficienti da un punto di vista energetico, questo si traduce in un risparmio immediato, che protratto per lunghi periodi diventa un fattore molto importante.
Lavori e sorprese
Dando per scontato (situazione che purtroppo non sempre si verifica) che ci si sia affidati ad un costruttore serio e degno di fiducia, non ci si dovrà preoccupare di trovare problemi che al momento dell’acquisto sono sfuggiti, oltre alla possibilità di personalizzare l’immobile senza dover abbattere muri precedentemente eretti o fare altri lavori accessori.
Comfort
Spesso acquistare un immobile di nuova costruzione significa aver inclusi comfort tecnologici che in palazzi più datati sono assenti, dai garage elettrici, ai sistemi di ventilazione che migliorano la qualità dell’aria per arrivare alla domotica in quelli di più alto livello.
Nuove esigenze:
La pandemia ha influito molto sulle richieste di immobili, chi sta cercando casa ora, la cerca sicuramente più grande di prima, anche a costo di spostarsi in zone più esterne, dove il prezzo al metro quadro inferiore possa compensare; è impossibile dire ora se questa tendenza si instaurerà in maniera fissa, ma certamente chi inizia ora a progettare dei nuovi spazi abitativi non può non considerare queste nuove esigenze, quindi è lecito aspettarsi che nel futuro prossimo, la “zona di prestigio” cederà almeno un po’ di terreno ad una casa più spaziosa in zone periferiche, in grado di rispondere alle nuove esigente abitative.
Abitazioni più ampie permettono infatti di organizzare al meglio la propria casa, ricavando degli spazi per
lo smartworking, per allenarsi e rilassarsi, possibilmente sfruttando piccole oasi private come terrazze e giardini.
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